Casafacile “Shopping Tour Bologna”
In giro per Bologna tra i negozi più creativi e décor della città
Nella città dove tradizione e modernità convivono, spesso trovi tanti negozi… dentro uno solo! Quelli scelti per te sono romantici e colorati, a tutto décor. C’è sempre un motivo per visitarla, tra architetture, ottimo cibo, importanti fiere ed eventi culturali, cullati dai suoi famosi portici…
“Legatoria artistica in cui Vincenzo realizza personalmente quaderni, album, gioielli di carta e complementi d’arredo, utilizzando solo carte pregiate.”
Con grande soddisfazione segnaliamo che siamo stati citati in un articolo della rubrica Shopping Tour , nel nuovo numero della rivista Casafacile in edicola da qualche giorno.
Nel numero di Settembre di Casafacile infatti la blogger Simona Ortolan ha selezionato e personalmente visitato nelle settimane scorse diversi negozi a Bologna tra i quali il nostro e ha scelto di proporre ai suoi lettori la nostra legatoria.
Artefiera 2012
QUADERNI, DIARI E PERFINO MONILI IN CARTA.
Arrivano dal lontano Oriente, sopratutto Giappone e Nepal, le carte per i taccuini, i diari, gli album personalizzati, e perfino per le raffinate collane e orecchini per signore e signorine, che prendono forma nella legatoria Mariromei.
E’ il regno di Maurizio Romeo, artigiano e artista della carta che qui’, da una decina d’anni, affianco delle rilegature di tipo tradizionale per biblioteche e dipartimenti dell’Alma Mater, dà vita a vere e proprie opere d’arte di carta che poi vende in tutta Europa. A Parigi i suoi quaderni si trovano da Louis Vuitton nell’esclusiva boutique sugli Champs-Elysèes.
Sotto le Torri nella sua bottega-laboratorio in via Cesare Battisti.
Ma la sorpresa è nel prezzo. Offriamo manufatti artigianali alle stesse cifre dei prodotti industriali , osserva con orgoglio Romeo.
Tratto da : “La Repubblica” Trovabologna-Artefiera una città in mostra. 26 gennaio 2012
Avvenire edizione Bologna
Mariromei il medico dei libri
La second life dei libri comincia in via Altabella 2/D. Qui tra fregi a mano a corda , torchi a pressione e caratteri mobili (sempre e solo Gutenberg), le pagine vissute di giuristi, filosofi, medici, e romanzieri indossano un abito nuovo; pronte per tornare ad allenare le nostre menti. Rifilano, incollano, cuciono e stampano le abili mani di Vincenzo Maurizio Romeo che, una quindicina di anni fa, ha scelto uno dei mestieri artigiani più antichi al mondo:legatore. “Ho partecipato ad un progetto europeo di trasmissione d’impresa da un artigiano del settore a un nuovo imprenditore”. E così è nata Mariromei, legatoria artistica finita sulla guida di Bologna pubblicata da Vuitton o i cui quaderni sono nei bookshop di musei umbri, ma anche parigini.
Pareti tappezzate di rotoli colorati perché “ogni carta ha la sua storia e il suo uso”, spiega Romeo. E subito ti squaderna un foglio marmorizzato stampato in Francia “con cui puoi fare tutto”;mentre, invece, con quello modello anni 70 “si può fare meno è più delicato”. Ma noi qui ”usiamo poco la carta tradizionale”. Si può fare il giro del mondo in questi pochi metri quadri a pochi passi dalle Due Torri che fino a poco tempo fa profumavano d’incenso e esponevano icone:carta giapponese,indiana,nepalese, di riso o anche più comune, ma italiana. Purchè fiorentina, “la migliore”. Acquerelli, disegni, foto: con la cellulosa si fa di tutto. Incluse le sculture appese in vetrina. Anche quelle fatte di scritte: e il pentagramma di si trasforma in un fiore. Libri che molto probabilmente andrebbero al macero o abbandonati senza vita su uno scaffale e che Romeo fa rinascere sotto nuova forma.
“Noi-insegna Romeo- usiamo la tela per ricoprire i nostri lavori: oltre ad essere più resistente rispetto al cartone, rappresenta anche un valore aggiunto”. E così preziosa carta giapponese avvolge pagine pronte a raccogliere pensieri , appunti o anche solo appuntamenti. “La carta giapponese è molto resistente ed è stampata in modo perfetto con decori serigrafati”. Sul tavolone, davanti ad una maxi taglierina messi in bella mostra, pile di volumi sopravvissuti a legioni di studenti attendono il “medico del libro”. Federica Gieri
Pocket Bologna
“Le mille anime di Bologna emergono poco alla volta. Accogliente, abitata da gente solare, votata ai piaceri terreni e al buon vivere; ma anche culla di artisti e intellettuali, fulcro di battaglie studentesche e politiche, luogo dove si anticipano i cambiamenti e fucina di sperimentazione in cui tutto è possibile. Percorrete con calma i portici di questa straordinaria città: sarà come entrare nelle sue vene. E sbirciate dentro ogni portone vi potrebbe apparire qualche meraviglia inattesa.”
Bologna Pocket guida Lonely Planet